Miracolo del Fieno
Il fieno che era stato nella mangiatoia fu conservato. Nella regione circostante, molti animali colpiti da diverse malattie ne furono liberati dopo aver mangiato questo fieno, e donne che soffrivano per un parto lungo e doloroso, mettendosi adosso quel fieno, partorirono facilmente. Così anche uomini e donneaccorsi nel luogo della rievocazione con diversi mali ottennero la guarigione. Per mezzo del fieno il Signore, nella Sua misericordia, operò le guarigioni.
Nel presepe sono rappresentati persone e animali che cercano il contatto salvifico con il fieno, e una donna incinta inginocchiata a chiedere la protezione per il bambino che porta in grembo, crea un legame simbolico con la Madonna.
Dettagli del presepe
Le statuine principali sono state realizzate a mano.
Un gioco di luce crea l'impressione che il Bambino appaia durante la Notte Santa.
Il paesaggio comprende l'eremo dei frati, il borgo medioevale, il panorama dalla montagna si apre sulla valle reatina, dove la pianura è suddivisa in varie colture. Sullo sfondo c'è il Terminillo innevato.
Oltre al bue e all'asinello del presepe di San Francesco, e al bestiame domestico, troviamo il lupo reso mansueto dal Santo, e sui rami spogli un nido di uccelli.
Fasi del girono: alba, dì, tramonto, notte. Il Sole sorge alle spalle del Terminillo, il tramonto arrossa il paesaggio, nella notte limpida il cielo è incredibilmente stellato.
Sottofondo musicale: alcuni brani dell'epoca sono tratti dal Laudario di Cortona.